La sfida
Tangaroa Blue Foundation è un'organizzazione australiana senza scopo di lucro, che si occupa della rimozione e della prevenzione dei detriti marini, una delle principali sfide ambientali, che il mondo deve affrontare. Impegnandosi nel voler risolvere il problema, la fondazione ha fondato l'AMDI, una rete sul territorio di volontari, communities e organizzazioni, che contribuiscono, con i dati dei rifiuti raccolti durante gli eventi di pulizia delle spiagge e dei fiumi al database di AMDI, che mette a punto delle soluzioni per arrestare il flusso di rifiuti dalla fonte. L'AMDI aiuta le comunità a prendersi cura del loro ambiente costiero, fornendo risorse e progetti di supporto e collabora con l'industria e con le amministrazioni per attuare cambiamenti su larga scala.
Per identificare la fonte di detriti e rifiuti marini, i volontari lavorano in varie regioni dell'Australia, da Cape York a Port Phillip Bay a Melbourne, durante tutte le quattro stagioni e
in passato utilizzavano solo schede dati cartacee per compilare i record. Tuttavia, il metodo tradizionale si è rivelato inadeguato in quanto i fogli erano spesso fuori posto, facilmente esposti alla pioggia, alla salsedine e soggetti ad usura. Le condizioni meteorologiche estreme mettono duramente alla prova la durata e l'affidabilità di un normale computer.
Quando le condizioni ambientali hanno reso difficile la compilazione dei record, è stato difficile per il team garantire precisione nella compilazione. Oltre al rischio di perdere i dati a causa della pioggia, è diminuita anche l'efficienza dell'elaborazione dei dati, causando interruzioni del lavoro.
Solution:
AMDI ha equipaggiato il team di volontari con il V110 di Getac, che combina mobilità, multifunzionalità e prestazioni per contrastare le difficili condizioni metereologiche ambientali e soddisfare le esigenze di produttività.
Il portatile rugged V110, con il suo peso di soli 2,1 kg e una dimensione di 12,32 x 9,37 x 1,53 pollici, può essere dotato dei più recenti processori Intel® Core ™ i5 o i7, offrendo un incredibile livello di prestazioni della CPU. Il laptop è inoltre dotato della tecnologia touchscreen LumiBond 2.0, che fissa il vetro del display al pannello touch e all’LCD, creando un pannello unico che dura più a lungo ed è più leggibile, oltre a offrire maggiore contrasto e
colori più nitidi. E’ dotato di 4 modalità touch avanzate (modalità touch/sotto la pioggia, con i guanti o con il pennino o con il digitalizzatore opzionale) e di un pennino a punta dura incluso, ideale per prendere appunti. La tastiera a membrana impermeabile a retroilluminazione rossa, consente all'utente di digitare con precisione, anche nelle condizioni più critiche. Il V110 consente inoltre al team di raccogliere i dati dalle varie unità e di inviarli al database AMDI, rimanendo sempre in contatto mentre sono sul campo.
Benefici:
Il V110 rugged è caratterizzato da batterie a lunga durata sostituibili a caldo durante il funzionamento per un uso ininterrotto, senza la necessità di ricaricare il dispositivo. Questa caratteristiche lo rende l’ideale per la lunga permanenza sul campo. Costruito in lega di magnesio di alta qualità, il V110 è dotato di quattro involucri principali progettati specificamente per proteggere il dispositivo da cadute, urti, pioggia battente, vibrazioni, polvere e altro. I dispositivi rugged di Getac forniscono una soluzione completa, in grado di supportare integralmente i volontari di AMDI, mentre viaggiano in tutta l’Australia per raccogliere ed elaborare in modo efficiente i dati relativi alla fonte dei detriti e dei rifiuti marini.
Informazioni su Tangaroa Blue Foundation:
Tangaroa Blue Foundation è un ente registrato di beneficenza australiano, focalizzato sulla salute del nostro ambiente marino e coordina l'Australian Marine Debris Initiative, una rete sul territorio di volontari, communities e organizzazioni ed enti in tutto il paese, che hanno il compito di monitorare gli impatti dei detriti marini lungo la fascia costiera.
Il programma è iniziato nel 2004 e ha contribuito alla rimozione di oltre 16 milioni di pezzi di detriti marini dalla costa australiana, i dati relativi a questi detriti sono stati raccolti e inseriti nell'Australian Marine Debris Database. La Fondazione sostiene communities, organizzazioni, enti e scuole e si occupa di formazione, di smaltimento dei materiali e del supporto logistico, delle risorse didattiche e dell’analisi dei detriti che vengono trovati.
